FLAMINGO
 
Piccozza da cascata di ghiaccio, vie alpinistiche di ghiaccio e misto.
Peso con corone in alluminio gr. 480, con corone in inox gr. 540.
 

 
 
COMPONENTI:
MANICO
Monoscocca in materiale composito. Matrice epossidica fibrorinforzata.
Fibre: unidirezionale in carbonio ad alta resistenza.
La scelta del materiale composito è stata motivata dall'esigenza di realizzare un componente strutturale resistente e molto leggero.
Vantaggi derivanti dall’impiego del materiale composito scelto sono:
- MAGGIORE LEGGEREZZA
- MAGGIORE RESISTENZA A FATICA
- MAGGIORE RESISTENZA ALLA CORROSIONE
- MAGGIORE ISOLAMENTO TERMICO
Svantaggi derivanti dall’impiego del materiale composito sono:
- COSTO ELEVATO
- MAGGIORE CURA ED ESPERIENZA PER LA MANUTENZIONE
Il manico della piccozza Flamingo è omologato come attrezzo di tipo T presso sede TUV Monaco.
 
BECCA (LAMA)
Realizzata in acciaio ferritico, microlegato bonificato (temprato e rinvenuto).
Viene poi lavorata artigianalmente.
 
CORONA DI PROTEZIONE
Fornisce adeguata protezione alla testa dell'attrezzo, evitando il contatto con la roccia nella parte più sottoposta ad usura del manico.
Aumenta inoltre la superficie di trasmissione delle sollecitazioni da becca a manico.
Non utilizzare mai la piccozza senza le corone di protezione.
La trasmissione delle sollecitazioni e il fissaggio delle due corone sono realizzate mediante spine piene cementate e spine elastiche di contenimento. Non sostituire o modificare la disposizione degli elementi di fissaggio senza aver contattato il produttore.
A seconda del modello di becca scelto può essere in Alluminio 6082, Alluminio 7075 ergal, acciaio inossidabile AISI 304. Le differenti tipologie di materiale conferiscono all'attrezzo il peso desiderato.
 
PIASTRE LATERALI DI PROTEZIONE
Sono fissate ai lati della testa della piccozza e hanno la funzione di evitare la concentrazione delle tensioni attorno ai fori durante il serraggio delle due viti, di proteggere la parte laterale della testa della piccozza e di fornire una certa modulabilità del peso dell'attrezzo.
 
FASCIA - COLLARE
Sistemata al centro del manico serve per fissare la parte della becca che va a proteggere la parte del manico esposta a urti.
Serve inoltre per fissare il perno di aggancio dragone.
 
PUNTALE
In alluminio, serve a proteggere dagli urti la parte finale del manico sotto all'impugnatura.
 
CONTROLLO - PUNTI DA ISPEZIONARE
Prima di ogni utilizzo eseguire un completo controllo visivo della piccozza.
Se compaiono fessurazioni, vaiolature o alterazioni sui componenti dell'attrezzo non esitate a contattare il costruttore o sostituire il componente danneggiato.
Controllare periodicamente il serraggio delle viti e provvedere periodicamente ad una loro sostituzione dopo un significativo periodo di utilizzo.
Urti o importanti cadute dell'attrezzo possono danneggiarlo irreversibilmente, sostituire quindi l'attrezzo.
Controllare periodicamente lo stato di ossidazione della becca. L'acciaio di cui è costituita non è inossidabile ed è quindi soggetto ad ossidazione superficiale.
Proteggere dopo ogni utilizzo e in particolare prima di un possibile periodo di non utilizzo.
La punta della becca può essere riaffilata con lime o mole opportunamente raffreddate, l'acciaio impiegato per le becche Climbubu è garantito per mantenere le sue caratteristiche fino ad una temperatura di 250°C. Assicurarsi quindi durante la manutenzione di non superare mai, neppure localmente, la temperatura di 250°C.
La pratica del dry-tooling sollecita l'attrezzatura in modo più severo del normale impiego alpinistico. Prevedere quindi una sostituzione più frequente dei materiali sottoposti ad usura.
Non riutilizzare per arrampicate su terreno d'avventura o su terreno con protezioni aleatorie materiale già impiegato nella pratica del dry-tooling.
La pratica del dry-tooling sollecita i materiali in modo molto selettivo e severo (la prima parte della becca è molto sollecitata), si può incorrere così in rotture inaspettate. Consigliamo pertanto la pratica del dry-tooling sul solo terreno sportivo e ben protetto.
 
 
CLASSI DI RESISTENZA:
MANICO
In accordo con la norma UNI EN 13089 esistono due classi di resistenza per il manico: T e B .
Un attrezzo di tipo T deve resistere a 3,5 KN per una lunghezza di 500 mm.
Un attrezzo di tipo B deve resistere a 2,5 KN per una lunghezza di 500 mm.
Le piccozze Climbubu sono ergonomiche e sagomate e quindi non presentano tratti rettilinei per lunghezze di 500mm. Sono state così testate, in accordo con quanto stabilito dalla norma, su una lunghezza di 350 mm con un carico di 600 KN.
 
BECCA
Le becche Climbubu sono di tipo T per una migliore resistenza all'usura ed un utilizzo più polivalente.
Le becche di tipo T sono inoltre testate a fatica, test che permette di valutare oltre che la qualità del materiale e del prodotto anche la validità della connessione manico-becca.
Una becca di tipo T ci permette di avere migliori garanzie di tenuta al momento della raffilatura.
Non apportare modifiche significative alla becca, oltre alla normale raffilatura.
Attenzione: l'acciaio delle becche Climbubu non è forabile con normali punte da trapano, non apportare modifiche artigianali alla normale foratura.
I fori delle becche destinati alle viti hanno una leggera filettatura (sistema a filetto cedevole) questo a garanzia della precisione dell'accoppiamento al momento del montaggio e quindi vengono serrate con il dado.
Ci sono diversi modi per avvitare un bullone (bullone = vite + dado) e sono in ordine crescente di sforzo di serraggio:
- APPOGGIATO
- STRETTO
- SERRATO
- BLOCCATO
I bulloni delle piccozze Climbubu al momento del montaggio del costruttore vengono SERRATE, viene cioè applicata una forza accuratamente valutata e stimabile attorno al 75% di un accoppiamento BLOCCATO, non forzare oltre tale limite e dividere il serraggio tra parte vite - parte dado.
Lo sviamento accidentale è impedito dall'impiego di dadi autobloccanti. Al momento della sostituzione prevedere l'impiego di dadi della stessa tipologia o richiedere al costruttore il pezzo di ricambio completo (vite + dado).
 
FORMAZIONE DEGLI UTILIZZATORI
La pratica dell'alpinismo è un'attività potenzialmente pericolosa. È indispensabile una corretta formazione di cui ogni utilizzatore deve prendere responsabilità.
Questo prodotto deve essere utilizzato esclusivamente da personale addestrato e competente.
Utilizzare questo prodotto solamente in abbinamento ad apparecchiature per la protezione adeguate al terreno su cui vi trovate, e comunque sistemi in grado di assicurare un corretto assorbimento dell'energia di caduta. Impiegate quindi corde dinamiche e freni d'assicurazione adeguati alle protezioni di cui disponete e che avete sistemato durante l'ascensione.
 
CURA DURANTE IL TRASPORTO
Evitare di recare danno all'attrezzatura durante il trasporto. Evitare la possibilità di usura dell'attrezzatura eliminando superfici abrasive o che possono recare danno urtando il prodotto.
Le piccozze Climbubu vengono fornite complete di protezione per la punta della becca, usate sempre questo accorgimento quando riponete le piccozze per un periodo di non utilizzo o durante il trasporto, eviterete la possibilità di ferirvi urtandole accidentalmente.
 
GARANZIA
Questo prodotto ha garanzia di 3 anni contro difetti di produzione o dei materiali impiegati.
Sono esclusi dalla garanzia la normale usura, l'ossidazione di una o più parti, modifiche o ritocchi, manutenzione approssimativa o non corretta, corrosione per pulizia con prodotti non conformi e non compatibili con i materiali impiegati per la realizzazione dell'attrezzo, danni da urti, incidenti o cadute accidentali dell'attrezzo, utilizzi al di fuori delle attività cui l'attrezzo è destinato.
 
RESPONSABILITA’
Il costruttore non si assume alcuna responsabilità per le conseguenze dirette, subordinate o accidentali per danni verificatesi durante l'utilizzo o causate dall'utilizzo di questo prodotto.
 
 
 
PREMIO SPECIALE SSAB
Tutti gli anni la ditta svedese SSAB premia la migliore applicazione dell'anno fra quelle che impiegano i loro prodotti per la costruzione di particolari dove sia richiesta la messa in esercizio di un acciaio altoresistenziale al fine di migliorare le caratteristiche del manufatto in termini di peso, resistenza ad usura e caratteritiche tensili.
La piccozza Flamingo, presentata dall'ing. Moglia, referente per l'Italia della SSAB Hardox, ha ricevuto il 15 settembre 2006 il riconoscimento della commissione ed è stata segnalata come migliore applicazione dove sia previsto l'impiego di lamiera con spessore 3,25 mm.
 
 

 
riconoscimenti
 
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certificazione
EN 13089/UIAA 152